Abbiamo visto che la trasformazione MaaS ci offrirà nuovi servizi di mobilità sempre più digitali, integrati, multimodali. Semplici da utilizzare, sempre disponibili, flessibili e soprattutto on demand e personalizzati. Ciascuno di noi avrà a disposizione un ventaglio di soluzioni di mobilità tra cui scegliere per effettuare i propri spostamenti e lo potrà fare comodamente e velocemente, attraverso una semplice app MaaS dal proprio smartphone, prima di partire o mentre è in viaggio.
Ma a questo punto sorge una domanda che spesso ci troviamo ad affrontare con molti dei nostri interlocutori sul tema MaaS: avremo un servizio MaaS o molti servizi MaaS? La domanda non solo è pertinente, ma è fondamentale, in quanto costituisce il punto di partenza di ogni pensiero sul MaaS.
Per rispondere, proviamo a pensare a tutti i possibili casi in cui un servizio MaaS completo e disponibile potrebbe esserci di aiuto nei nostri spostamenti: abituali o occasionali, per lavoro, studio, commissioni o per piacere, programmati da tempo o decisi all’ultimo minuto, in città, in campagna o verso un’altra città, da soli, con la famiglia o in compagnia… e chissà quanti altri casi possiamo immaginare.
Come potrebbe un unico servizio MaaS soddisfare tutte queste esigenze?
E’ proprio l’esperienza utente a suggerirci che, all’interno di un ecosistema di mobilità, ogni operatore MaaS costruirà la propria value proposition e combinerà il proprio mix di offerta, a seconda dei servizi di trasporto e di mobilità offerti, del proprio target di clienti e dell’ambito geografico in cui deciderà di operare. Assisteremo probabilmente alla nascita e allo sviluppo di un numero ampio e variegato di servizi MaaS, con caratteristiche specifiche e che si rivolgeranno a target specifici di utenti e potenziali clienti.
Per tutti noi utenti del MaaS sarà quindi estremamente semplice andare su uno store, scegliere e scaricare sul nostro smartphone l’applicazione MaaS, tra quelle disponibili, che risponde al meglio alle nostre esigenze di mobilità. Potremo registrarci e iniziare così a utilizzare un nuovo servizio digitale on demand, per una parte o per tutti i nostri spostamenti.
Potremo trovare servizi MaaS dedicati alle persone residenti in aree urbane e metropolitane, i commuter che si spostano frequentemente da casa al lavoro (tutti i giorni, oppure due o tre giorni a settimana con lo smart working) e che ogni tanto compiono spostamenti differenti per esigenze di commissioni o di famiglia. I commuter a loro volta possono essere ulteriormente segmentati in base al fatto che siano già utenti di servizi di trasporto collettivo oppure siano fortemente dipendenti dall’utilizzo dell’auto privata.
Potremo avere servizi MaaS rivolti a target giovani e studenti, che si spostano tutti i giorni per andare a scuola e occasionalmente per il tempo libero. Saranno probabilmente frequenti utilizzatori del trasporto pubblico e interessati ai nuovi servizi di mobilità (bike sharing, car sharing, micromobilità), caratterizzati da una forte maturità digitale ma da una minore propensione alla spesa.
Potremo avere servizi MaaS dedicati a persone che viaggiano frequentemente per lavoro, sia nella loro comunità che tra una città e l’altra. Utilizzeranno indifferentemente l’auto oppure il treno e l’aereo per gli spostamenti più lunghi, avranno l’esigenza di completare il loro viaggio door-to-door con servizi di ultimo miglio come il taxi o la micromobilità, e saranno caratterizzati da una buona maturità al digitale e da un’elevata capacità di spesa.
Potremo vedere la nascita di servizi MaaS rivolti ai turisti, interessati a utilizzare i servizi di trasporto necessari per visitare facilmente le attrazioni culturali, le manifestazioni o gli eventi durante il periodo di permanenza, possibilmente integrati in un’offerta completa turistica e di mobilità. Viaggeranno spesso con la famiglia o in gruppi numerosi e saranno caratterizzati da una maturità digitale variabile a seconda della fascia di età, ma da una buona propensione alla spesa.
Questi sono solo alcuni target di utenti dei futuri servizi MaaS, quelli più facili da immaginare, ma siamo convinti che il mercato saprà individuare numerosi altri target specifici a cui offrire servizi MaaS dedicati e personalizzati, come ad esempio le persone fragili, le famiglie con bambini, gli anziani e i pensionati, etc.
Per queste ragioni siamo sicuri che alla fine non avremo un solo servizio MaaS, ma avremo la possibilità di scegliere il nostro servizio MaaS preferito tra i mille gusti che il MaaS ci offrirà.
Se il MaaS fosse un gelato (e a chi non piace il gelato?), la governance pubblica dovrebbe favorire l’apertura di tantissime gelaterie, in modo da offrire alle persone la più ampia varietà possibile di gelati. Se il MaaS fosse un gelato, ognuno potrebbe scegliere la propria formula ideale: in cono o in coppetta? Con un gusto, due, o tre? O magari con la panna? O in vaschetta da portare via? Se il MaaS fosse un gelato, sicuramente riuscirebbe a soddisfare tutti i gusti possibili e immaginabili di appassionati, golosi e intenditori.
Se il MaaS fosse un gelato, i miei gusti preferiti sarebbero pistacchio e nocciola. Quali sarebbero i vostri?
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