Il MaaS potrà avere mille gusti diversi (approfondisci qui) a seconda delle esigenze degli utilizzatori. Ma affinché il suo sviluppo sia efficace è necessario che gli operatori MaaS del futuro conoscano tali esigenze e che offrano pacchetti di mobilità personalizzati, semplici ed accessibili in grado di soddisfarle.
Ci siamo allora chiesti quali fossero le esigenze di spostamento dei cittadini piemontesi e per questo, all’interno del progetto BIPforMaaS – in collaborazione con Links Foundation – abbiamo lanciato un questionario online per raccogliere preziose indicazioni sulle loro modalità di spostamento in un contesto non pandemico, sul loro interesse per i servizi MaaS e sulle loro preferenze sui pacchetti di mobilità.
Destinatari del sondaggio sono stati tutti i cittadini del Piemonte, per una somministrazione avvenuta online tra ottobre e dicembre 2020 e che ha ricevuto circa 3.500 risposte. I partecipanti alla survey, suddivisi per ambiti urbani (Torino, i comuni della sua area metropolitana e tutti i poli principali della mobilità regionale) e ambiti extraurbani (tutti gli altri comuni), hanno dichiarato di spostarsi per motivi di lavoro con il mezzo pubblico (55%) e con il mezzo privato (30%).
Il MaaS interessa veramente?
SI, il MaaS viene percepito come interessante ed utile dalla maggioranza dei cittadini piemontesi (51%), i quali dichiarano di aver già 1-2 app di mobilità installate sul proprio smartphone e di utilizzarle quotidianamente (40%) soprattutto per verificare i servizi di TPL (39%) ed i percorsi (38%). Solo il 26% dei rispondenti infatti non ritiene utile un’unica app di prenotazione, a causa soprattutto del fatto che si spostano prevalentemente con l’auto privata (26%), che sono già soddisfatti dalla possibilità di combinare in modo autonomo diversi mezzi di trasporto (24%), o che utilizzano solo il trasporto pubblico (17%).
Il servizio di mobilità più richiesto
Il TPL (bus, tram, metro) risulta essere il servizio di trasporto più interessante tra quelli proposti, seguito dalla micromobilità, dal noleggio auto e dal car sharing. Si conferma quindi ancora una volta la propensione per gli utenti ad utilizzare il trasporto pubblico come mezzo principale per i propri spostamenti, specialmente in ambito urbano.
Abbiamo però voluto fare un passo in più e presentare ai partecipanti alla survey diversi “pacchetti”, con differenti mix di servizi di trasporto inclusi nelle offerte e un livello di prezzo associato. Abbiamo proposto una serie di confronti a coppie, chiedendo di indicare di volta in volta il pacchetto preferito, con l’obiettivo di misurare il gradimento per le possibili composizioni dei pacchetti di servizi di mobilità. In base alle risposte ricevute, abbiamo inoltre ritenuto utile distinguere le risposte in due gruppi, a seconda che si tratti di persone che utilizzano abitualmente il trasporto pubblico o l’auto privata.
Dalle analisi delle risposte ricevute, abbiamo scoperto che chi oggi già utilizza prevalentemente il TPL preferirebbe dei pacchetti di mobilità composti da tutti i servizi di trasporto pubblico, dal bike sharing e dalla micromobilità, valorizzando servizi di mobilità dolce condivisa come integrazione del trasporto collettivo. Gli utilizzatori di auto privata invece vorrebbero pacchetti di mobilità che comprendano tutti i servizi di trasporto pubblico, il car sharing e il bike sharing. Il servizio di car sharing si rivela quindi importante per chi già usa l’auto privata per compiere i propri spostamenti.
Il MaaS risulta quindi accattivante per gli utenti, ma a che prezzo?
Il prezzo è chiaramente un elemento determinante per la scelta dei pacchetti di mobilità.
Dai risultati della survey si evince che l’utilità percepita dagli utenti per i pacchetti aumenta con il crescere dei servizi offerti e diminuisce con l’aumento del costo, confermando le nostre attese. Tuttavia la metodologia utilizzata e l’analisi delle risposte ci hanno permesso anche di comparare il valore percepito e il prezzo dei diversi servizi di trasporto e di mobilità che faranno parte del MaaS, con molte conferme e con qualche sorpresa. Ad esempio, abbiamo scoperto che il trasporto pubblico urbano viene valorizzato in modo adeguato dagli utenti, mentre il TPL extraurbano è valorizzato molto al di sotto rispetto alle tariffe effettivamente applicate. Passando in rassegna rapidamente gli altri servizi, abbiamo rilevato che il servizio di taxi/NCC e il noleggio auto sono sotto valorizzati dagli utenti, mentre il valore attribuito ai servizi di car sharing, bike sharing e monopattino in condivisione si avvicina di più ai prezzi reali.
Conclusioni
In conclusione, abbiamo verificato che i nostri cittadini esprimono grande interesse per un’unica app MaaS di prenotazione e fruizione dei servizi di mobilità per i propri spostamenti.
Tra le caratteristiche dei servizi MaaS particolarmente apprezzate dagli utenti, troviamo la possibilità di condividere i pacchetti di mobilità MaaS acquistati con altri famigliari e la possibilità di effettuare il pagamento con ricarica della carta BIP in funzione dell’effettivo utilizzo. Quest’ultima funzionalità, che evidentemente è specifica per il contesto locale piemontese, probabilmente ci suggerisce in termini più generali che gli utenti preferiranno, almeno inizialmente, pagare i servizi di mobilità utilizzati con un borsellino precaricato, per poi passare solo in un secondo momento a forme di abbonamento o di preautorizzazione a pagamenti mensili.
Tra i servizi di mobilità, il trasporto pubblico locale (autobus, tram, metropolitana) risulta essere il servizio di trasporto più richiesto e desiderato nei pacchetti offerti, tutti i servizi in sharing sembrano riscuotere un forte interesse, variabile in funzione delle differenti caratteristiche degli utenti, mentre i servizi di taxi/NCC o noleggio auto vengono percepiti come meno fondamentali, probabilmente a causa del livello di prezzo, non sempre accessibile a tutti, o delle complessità di processo per usufruire del servizio.
Le offerte MaaS in Piemonte potrebbero in definitiva esprimere il loro potenziale, trovando un territorio di utenti già predisposti e interessati ad un’offerta di mobilità multimodale integrata.
Photo by Mauro Mora from Unsplash