La Finlandia, la Francia, il Regno Unito e l’Olanda a livello nazionale, Vienna, l’Ile de France e in Italia il Piemonte a livello locale hanno avviato iniziative per governare il processo di trasformazione del MaaS. Tutte le disposizioni emanate a livello europeo sostengono un approccio di maggior apertura e condivisione dei dati relativi alla mobilità e alla tariffazione. In alcuni casi è stato inoltre predisposto un framework normativo, finalizzato a definire delle linee guida abilitanti per i servizi MaaS.
Qui potrete trovare una panoramica delle principali esperienze.
Nel 2017 il Ministero delle infrastrutture e della gestione delle Acque olandese e le Autorità Regionali interessate hanno avviato un programma coordinato di 7 progetti pilota per servizi regionali MaaS, scalabili a livello nazionale. I servizi pilota devono rispettare regole uniformi, condizioni e requisiti trasparenti, con l’obiettivo di studiare l’ecosistema MaaS nel dettaglio ed individuare i possibili benefici in termini di sostenibilità ambientale, sociale e di trasporto. Il Ministero ha pertanto definito un insieme di regole e funzionalità che devono essere rispettate dalle soluzioni implementate da ciascun fornitore MaaS per garantire la scalabilità e l’integrazione dei diversi progetti pilota da un ambito regionale a uno nazionale.
Nel 2018 il Governo finlandese ha emanato l'”Act of transport services”, conosciuto anche come “Finnish act”, ovvero una legge che riunisce la legislazione sul mercato dei servizi di trasporto, creando le condizioni preliminari per una maggiore digitalizzazione e per la creazione di nuovi modelli di business. Tramite il Finnish Act viene ribadita l’importanza di promuovere l’equità della concorrenza nel mercato del trasporto passeggeri e la competitività dei fornitori di servizi di trasporto, sia di passeggeri che di merci. Inoltre, viene creato un framework per una disposizione più efficiente del trasporto passeggeri sovvenzionato pubblicamente utilizzando la digitalizzazione, il trasporto combinato e diversi tipi di flotta. Occorre sottolineare che il Finnish Act ha avuto un ruolo determinante nel consentire l’avvio della prima esperienza MaaS di Whim a Helsinki.
Nel 2020 il Dipartimento dei Trasporti inglese ha avviato una “Call for evidence”, ovvero una consultazione attiva di tutti gli attori della mobilità, con l’intento di raccogliere opinioni, spunti e riflessioni sulle necessità di revisionare l’attuale regolamentazione dei trasporti nel Regno Unito in merito a quelle aree ritenute obsolete, ostacolanti l’innovazione e l’implementazione di nuove tecnologie e dei nuovi modelli di business ad essi associati. Gli argomenti principali oggetto della Call sono stati la micromobilità, i taxi bus e veicoli privati a noleggio e la Mobility as a Service. Rispetto al tema del MaaS, tra i punti principali che sono emersi si trova l’importanza della governance pubblica, con un ruolo del governo centrale come responsabile della definizione di un quadro normativo generale per lo sviluppo del MaaS, per l’apertura del mercato e la prevenzione di situazioni di monopolio.
Il 24 dicembre 2019, il Governo francese ha promulgato la Legge sull’orientamento alla mobilità “LOM”, che rappresenta un’importante pietra miliare per la mobilità sostenibile, in quanto definisce misure a supporto di nuove forme di mobilità alternative all’utilizzo dell’auto privata. La LOM comprende misure per incentivare lo sviluppo di soluzioni innovative per il futuro della mobilità, tra cui assume particolare rilevanza la realizzazione della Mobility as a Service, attraverso l’apertura di dati dinamici e statici, nonché la digitalizzazione dei titoli di viaggio. I dati devono essere resi disponibili per tutti i servizi di trasporto e devono essere accessibili in un unico punto di accesso nazionale. Vengono inoltre previsti degli obblighi per le piattaforme MaaS, quali ad esempio la completezza dell’offerta pubblica e la selezione non discriminatoria dell’offerta privata. La legge è stata disegnata con l’obiettivo di ripensare la mobilità quotidiana in ottica intermodale e sostenibile.
A differenza del Finnish Act, la LOM individua una serie di azioni anche di carattere politico e organizzativo, come ad esempio l’istituzione delle Agenzie locali per l’orientamento della mobilità (AOM).
Sempre in Francia, ma stavolta a livello locale, il team di Île-de-France Mobilités (che rappresenta l’AOM di Parigi) ha pubblicato nel 2020 una guida di riferimento sul MaaS, con l’obiettivo di chiarire i principi fondamentali delle interazioni tra gli enti e gli operatori che si occupano di mobilità nella regione, al fine di garantire il miglior servizio possibile agli utenti e supportare modelli economici sostenibili che implementino il MaaS. Si tratta pertanto di una guida destinata principalmente agli operatori di mobilità e di parcheggio, fornitori di media digitali e autorità locali.
In Austria, la Città di Vienna si caratterizza per un ruolo attivo della amministrazione locale attraverso la società in house Upstream (51% Wiener Linien, gestore dei trasporti pubblici e delle infrastrutture viennesi e 49% Wiener Stadtwerke, gestore dei servizi pubblici della città di Vienna), che si presenta come un abilitatore digitale per provider di soluzioni MaaS. Al momento Upstream fornisce un’infrastruttura digitale aperta che espone i dati sui servizi di trasporto, costituendo una sorta di hub per l’infomobilità, e si propone di evolvere offrendo in futuro anche servizi di pagamento dei servizi di trasporto e mobilità viennesi agli operatori MaaS.
Terminando il nostro viaggio con le iniziative italiane, nel 2019 la Regione Piemonte ha avviato il progetto strategico “BIPforMaaS”, coordinato dalla società in-house 5T, con l’obiettivo di creare le condizioni per la diffusione di servizi MaaS nell’area urbana e metropolitana di Torino e in tutto il territorio della Regione Piemonte, a partire dal sistema di bigliettazione elettronica BIP. Il progetto ha l’obiettivo di accompagnare la trasformazione digitale del sistema locale di mobilità e definire una visione comune per il futuro mercato dei servizi MaaS, abilitato da una Piattaforma Regionale MaaS. Con BIPforMaaS, la Regione Piemonte intende governare il fenomeno della trasformazione verso il MaaS, definendo l’insieme delle regole dell’ecosistema MaaS piemontese secondo i principi della libera concorrenza e dei sistemi aperti e interoperabili; favorendo la diffusione di nuovi servizi MaaS, a beneficio dei cittadini per tutte le esigenze di mobilità e offerti da tutti gli operatori MaaS interessati a operare nel territorio piemontese; cogliendo appieno il potenziale del MaaS, quale potente strumento per favorire uno shift modale della domanda di mobilità delle persone verso soluzioni più sostenibili e a minore impatto ambientale, posizionandosi al “livello 4” dei livelli di integrazione del MaaS.
Come si intuisce da questa rassegna di buone pratiche, sono già in corso molte iniziative da parte delle diverse amministrazioni europee e sicuramente rappresentano il primo step di un importante percorso, che vede la Mobility as a Service al centro del futuro della mobilità.
Noi di BIPforMaaS, insieme a Regione Piemonte e all’Agenzia per la Mobilità Piemontese, crediamo fortemente nella promessa del MaaS. E stiamo lavorando affinché il sistema locale, prima, e quello nazionale, poi, individuino e definiscano le tappe necessarie da percorrere insieme per consentire anche all’Italia di cogliere le straordinarie opportunità che il MaaS rappresenta.
Continuate a seguirci, nel nostro blog potrete trovare articoli e notizie su quello che abbiamo imparato sul MaaS, mentre nell’area azioni potrete trovare tutti gli aggiornamenti sui passi concreti di BIPforMaaS, la prima iniziativa strategica italiana per il MaaS 🙂
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